il Tema dell’edizione 2024
le mostre
MATESE
Matese è il titolo di un libro d’artista del fotografo Natalino Russo. Stampato duotone e a colori, il volume raccoglie 69 scatti e compone un carnet intimo e delicato che l’autore ha voluto dedicare a queste montagne.
SENTIERI DI LUCE
La collaborazione del Circolo Amici dell'Arte con il Festival delle Geografie nel 2024 si amplia e coinvolge l'intero centro di Villasanta. Da sempre fotografi ufficiali del festival, i soci del Circolo daranno vita a una mostra diffusa nei negozi dei commercianti che hanno risposto positivamente alla nostra sollecitazione.
ANATOMIA E DINAMICA DI UN TERRITORIO
Il progetto di formazione e ricerca del Bauer di Milano, guidato da Giorgio Barrera, esplora la Valle del Boite (BL) fino al 2026. Gli studenti fotografi documentano le trasformazioni del paesaggio fisico, culturale e sociale in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Questo lavoro collettivo, in collaborazione con partner locali, tra cui Dolomiti Contemporanee, documenta l'identità del territorio attraverso un approccio collettivo e multidisciplinare.
Il Libro del Mondo collabora con il Festival del Parco di Monza
Il Libro del Mondo collabora con Immagimondo
Vita al Festival
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Un Festival attento all’ambiente
Mettiamo in pratica piccole azioni a tutela dell’ambiente che ci circonda, utilizzando
materiale biodegradabile o riciclabile e contenitori per la raccolta differenziata.
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L’ambiguità del confine e delle sue rappresentazioni
La nostra epoca è un laboratorio contraddittorio in cui i confini sono portatori di valori multipli e possono evocare immagini molto diverse a seconda del punto di vista da cui li si osserva. In questa intervista Dino Gavinelli, geografo e attento studioso della contemporaneità, ci aiuta a fare chiarezza sul tema centrale del Festival edizione 2020.