Insomma, il caso diplomatico è definitivamente esploso. E ora Trump ha il coltello della parte del manico, perché in questo modo ha messo all’angolo la premier britannica May e tutto il suo governo che ieri avevano espresso al proprio diplomatico “piena fiducia”, pur lamentando la gravissima divulgazione di comunicazioni che dovevano rimanere riservate. Ora il presidente ricatta palesemente Londra, chiedendo la cacciata di Darroch, altrimenti i rapporti diplomatici saranno severamente limitati.