Storia di Paolo il Pescatore

In collegamento dal porto di Talamone, dove quotidianamente lavora, Paolo Fanciulli ci racconterà del suo decennale impegno per la difesa dell’ecosistema marino, e di come è riuscito nel tempo, almeno in parte, a realizzare il suo sogno di creare uno spazio di sostenibilità tra natura e pesca, tra bellezza naturale e arte, tra protezione e fruibilità.

In dialogo con la giornalista Ilaria de Bernardis, curatrice del libro La casa dei pesci. Storia di Paolo il pescatore, ci spiegherà il suo impegno costante per difendere la pesca artigianale, rispettosa dei ritmi vitali della fauna ittica e degli ecosistemi acquatici.

Impegno che si è nel tempo ampliato fino a creare una nuova percezione del mare, onesta, realistica ma piena del fascino e della bellezza che normalmente trascuriamo in quanto invisibile: la bellezza giornalmente depredata dalla pesca illegale, inquinata dai rifiuti tossici e dai detergenti chimici, ma anche la bellezza di un paesaggio costiero cementificato da opere inutili o malfatte; e soprattutto la bellezza delle statue sottomarine finanziate dal progetto della Casa dei Pesci, che insieme ai dissuasori assolvono al prezioso compito di contrastare la pesca illegale.

domenica 19 settembre alle 19.00 nel cortile