La visita guidata alla preziosa collezione di foto e documenti, a cura di Valeria Bassani, ci ha portato in Giappone.

Le immagini del Giappone – così come quelle dell’Egitto – sono espressione di quelle correnti del gusto ottocentesche come l’Orientalismo e il Giapponismo, e dell’influsso che esercitarono sulla produzione iconografica per il mercato occidentale.

In particolare, le preziose stampe all’albumina giapponesi colorate a mano testimoniano  dell’attività, protrattasi per diversi decenni, di fotografi che si dedicarono alla produzione di immagini espressamente concepite e realizzate per la clientela occidentale e l’esportazione.

Alla raccolta del Fondo e quindi anche alla parte dedicata al Giappone, contribuirono anche grandi fotografi internazionali.

Fra i giapponesi ricordiamo  Kusakabe Kinbei, Ogawa Kazumasa, i fratelli Zangaki, Tamamura Kozaburo. Mentre un contributo di eccezionale importanza è costituito dalla serie pertinente la Guerra Russo-Giapponese, straordinaria testimonianza di fotografia di documentazione di guerra realizzata da Filippo Camperio.