
I Mitilanti nascono informalmente nell’agosto del 2015, e si costituiscono in Associazione di Promozione Sociale nel gennaio del 2017. I componenti sono: Andrea Bonomi, Andrea Fabiani, Filippo Lubrano, Alfonso Pierro e Francesco Terzago. Lo scopo di questa banda è dare la possibilità, a un pubblico non specialista, di coltivare l’amore per la poesia. Infrangere i confini libreschi della scrittura in versi anche se ciò può corrispondere a ibridarsi con: musica, video, immagini. I Mitilanti si distinguono per la produzione di numerosi eventi dove la poesia è presente nella sua forma orale: poetry slam, reading, open mic; e di iniziative in ambito scolastico.

Andrea Fabiani nasce a La Spezia il 6 maggio del 1978. Nel 2005 si trasferisce a Genova dove tuttora risiede. Ha pubblicato racconti e poesie in varie riviste cartacee e online (Inutile, Rapsodia, L’inquieto, Carie.)
Attuale presidente della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam), organizza poetry slam e altri eventi di promozione della poesia sul territorio ligure. Nel 2014 è co-fondatore del Collettivo Linea S, con cui ha pubblicato l’autoproduzione Ciclismo Epico, raccolta di racconti a tema ciclistico, illustrati da Rebigo – Studio di illustrazione. Nell’agosto del 2015 è co-fondatore del gruppo poetico dei Mitilanti, coi quali nel 2016 ha pubblicato l’antologia “Mitilanti Vol.01 – è ancora un golfo per poeti”.
Nel settembre del 2016 pubblica “Volevo solo non scrivere poesie d’amore”, edizioni La Gru.
Nel 2017 è campione piemontese e vicecampione italiano di Poetry Slam. Da novembre 2018 porta in giro per i locali di varie città italiane il suo spettacolo di poesie “Quel poco che so”. Ha paura di tutto ciò che vola ed è più piccolo di un panino. Non gli piace la cioccolata.

Andrea Bonomi nasce alla Spezia il 19 agosto del 1988. Si esibisce con le sue poesie in alcuni festival (Babel, Boss, Buk, Goa Boa, Parallelamente) per poi aprire le date liguri dei reading musicali di Emidio Clementi (La ragione delle mani, Notturno americano).
Collabora con gli istituti di pena di Lucca e della Spezia lavorando con i detenuti alla realizzazione di un musical (Quando il dolore crea valore) e un mediometraggio (Senza porte né finestre) vincitore della rassegna “Fotogrammi dal carcere” alla XXII edizione del Marano Ragazzi Spot Festival.
Nel 2017, presso il Teatro Altrove di Genova, si laurea campione ligure di Poetry Slam. Partecipa alle finali nazionali L.I.P.S. – Lega Italiana Poetry Slam di Monza 2017 e Ragusa 2019.
In coppia con Filippo Lubrano, autore del testo, vince il concorso nazionale Sinestetica con la videopoesia “L’ultima volta che ho pensato al futuro”.

Filippo Lubrano nasce alla Spezia il 17 novembre 1983. Autore di due romanzi, l’ultimo dei quali è “Radici Aeree” (ed. Leucotea, 2016); attivo sulla scena del poetry slam dal 2008, prima a Torino e La Spezia e poi a Bangkok e New York. Il suo spettacolo “Poesie per Aeroporti e Stazioni”, insieme al musicista Manuel Picciolo, in arte Mappo, è andato in scena in vari locali del nord Italia, e in onda al TG1. Con i Mitilanti ha tenuto due edizioni della Palestra di scrittura creativa alla Spezia, e organizzato tra le altre iniziative la Masterclass di Walter Siti a Portovenere e quella di Giulio Mozzi a La Spezia.
Di formazione ingegnere, viaggia spesso per lavoro e questo ha importanti ripercussioni sul suo modo di scrivere e agire.
Dal 2006 è inoltre giornalista pubblicista e collabora con varie testate, da Wired al Sole 24 ore.

Alfonso Pierro nasce a Biella nel 1983. Pedagogista, poeta, performer.
Dal 2003 ha vissuto, lavorato e studiato in diverse città italiane ed europee. Ha pubblicato Svendendo Altrove il Bacio Bugiardo. Poesie (2008) e John Fante: uno scrittore maledettamente ironico (2012), oltre ad aver partecipato a raccolte e riviste nazionali di editoria indipendente.
Dal 2008 autore e corpo poetico di letture, recitativi, spettacoli, performance, installazioni come Questa è una Emozione, La Luna è un Mare diVino, Wor(l)d Does Exist, sacroEsilio, Il verso che fa strada, UP_pello, Melting poetry, Come un pugno nello stomaco, Permĕa, Canti dalla valle. Dallo stesso anno è un esponente della poesia di strada italiana con il progetto unlitro. Nel 2013 apre il suo blog speak sick. Dal 2014 è socio della LIPS, Lega Italiana Poetry Slam, nella quale collabora con la sezione dedicata agli under20, alla scuola, all’educazione. Dal 2015 è co-fondatore e autore dell’associazione di promozione sociale Mitilanti. Pluriennale impegno come educatore in contesti, servizi e con utenza disparati, oggi svolge attività privata da pedagogista clinico, consulente pedagogico ed esperto in progettazione educativa; è responsabile d’area nella provincia della Spezia per ANPEC, Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici. Propone laboratori ed esperienze in qualità di studioso dell’arte poetica come possibile mezzo di cura per il mondo. Continua a prestar voce e attenzione.

Francesco Terzago – 1986.
I suoi versi sono presenti in: Nuovi Argomenti (Mondadori), Italian Poetry Review (Sefe edizioni/Columbia University), e ClanDestino (Raffaelli).
Ha scritto di poesia di strada e street art per Boll ‘900, (Università di Bologna). Fa parte del comitato di ricerca sulla creatività urbana Inopinatum (Università Suor Orsola Benincasa).
Per Argo di cui è stato responsabile creativo dell’Annuario di poesia e del sito poesiadelnostrotempo.it.
Con Galerie21 ha scritto di artisti come CCH ed Elio Marchegiani. Su atelierpoesia.it e leparoleelecose.it sono disponibili alcune sue traduzioni, dal cinese, dei versi di Ren Hang. Alcune sue poesie sono uscite per Nazione Indiana.
È presente in varie antologie, ultima delle quali è Voci di oggi, (Istos). La sua raccolta, Caratteri, pubblicata con Vydia, introduzione di Gian Mario Villalta, è stata premiata dal Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna come migliore opera prima del 2019 (premio Elena Violani Landi).
Ha pubblicato tre racconti fotografici: Euridice, su leparoleelecose.it; La mobilità del marmo, In Pensiero (Squilibri) e, con il fotografo Jacopo Benassi, Anche loro sono riders, (Riders).

Manuel Picciolo, polistrumentista.
Nasce a Spezia nel 1989. Inizia a suonare all’età di 13 anni con una chitarra arrivata da un portaimmondizie e intraprende per circa dieci anni un percorso da autodidatta.
Suona con diversi gruppi musicali, affiancando alla chitarra sempre strumenti nuovi e affermandosi presto come valido polistrumentista. Ciò gli permette di arrangiare le sue composizioni in maniera coerente alle timbriche e alle possibilità degli strumenti conosciuti.
Il suo sogno è fare il musicista, esserlo a “tuttotondo”, e per farlo, non credendo nel talento, ma nel lavoro, c’è bisogno di faticare e specializzarsi.
Così nel 2011 riceve il Diploma di primo livello al Modern Music Institute in chitarra jazz. Ma non basta. Decide così di alternare il lavoro con il Conservatorio, per intraprendere una passione costruita negli anni, l’insegnamento, e per non lasciare agli allievi lacune o perdite di tempo.
Alternando università e lavoro arriva al 2018 riuscendo a laurearsi con 98/110 al triennio di chitarra Jazz. Nel frattempo si divide in attività concertistica (con diverse formazioni e progetti musico teatrali come Mappo, Visibì, Mitilanti, Respiri e come turnista) e l’insegnamento musicale (chitarra, basso, pianoforte complementare, armonica diatonica, teoria).
Dal 2018 è conduttore/musicista radiofonico insieme a Marco Matera del programma “Respiri ON AIR_l’aria che ci spinge in avanti” (Radio Rogna).
Protagonisti dell’Evento: Sail In