Un dibattito a più voci tra geografia, filosofia e narrazione.

Le linee che demarcano le suddivisioni amministrative su una carta geografica sono spesso l’immagine più semplice che ci viene in mente quando sentiamo la parola “confine”. Si tratta però di una rappresentazione, una riduzione arbitraria che semplifica e irrigidisce un termine che, invece, evoca molti significati e attorno al quale si muovono contesti, situazioni, sentimenti tutt’altro che statici.

Con questo dibattito a più voci tra  Thomas Gilardi (geografo dell’Università Statale di Milano), Christian Elia (reporter e condirettore di Q Code Magazine) e Federico Leonardi (saggista e docente di filosofia), intervistati da Antonio Piemontese, tentano di restituire, almeno in parte, la complessità che caratterizza il concetto di confine e le differenze di sguardo e di metodo che possono nascere analizzando i confini da punti di vista diversi.