Mercoledì 11 settembre 2024 Il Libro del Mondo“, Festival delle Geografie di Villasanta, annuncerà la sesta edizione del con una anteprima sul territorio monzese.

Grazie al vivo interesse e al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Monza, alla collaborazione del Teatro Binario7, proporremo una serata di lancio dell’edizione 2024 del Festival, che quest’anno si è dato il tema: “MONTAGNE Questioni di un certo rilievo“.

Per l’occasione il Festival ha organizzato una performance teatrale di Roberto Anglisani: La conquista del Cervino, come ideale anticipazione dei temi che verranno affrontati in questa sesta edizione.

La Conquista del Cervino” è uno spettacolo di narrazione teatrale realizzato e interpretato da Roberto Anglisani con la regia di Livio Viano.

Lo spettacolo racconta l’avvincente storia della prima ascensione al Cervino, una delle montagne più iconiche e pericolose delle Alpi, avvenuta il 14 luglio 1865. Questo racconto è ambientato nel contesto della “corsa alle vette” che caratterizzò la seconda metà del XIX secolo, quando alpinisti di tutto il mondo si sfidavano per conquistare le montagne più alte e inaccessibili.

La narrazione di Anglisani si concentra sulle vite e le esperienze dei due protagonisti principali della storica impresa: l’inglese Edward Whymper e l’italiano Jean-Antoine Carrel. Whymper, un giovane alpinista britannico, rappresenta la determinazione e l’ambizione tipiche dell’epoca vittoriana. Spinto dal desiderio di essere il primo a raggiungere la vetta, Whymper si lancia in una serie di tentativi per scalare il Cervino, una montagna che era considerata impraticabile e insuperabile. Dall’altra parte, Carrel, una guida alpina della Valle d’Aosta, incarna l’esperienza, la conoscenza del territorio e un forte senso di appartenenza alla montagna stessa. Anche lui è determinato a conquistare la vetta, ma con un approccio più rispettoso e meno spinto dall’ambizione personale.

La narrazione di Anglisani è avvincente e coinvolgente, mescolando sapientemente storie di coraggio, rivalità, amicizia e tragedia. Lo spettacolo esplora non solo gli aspetti tecnici dell’alpinismo, ma anche le emozioni, i sogni e i dilemmi morali che accompagnarono questi uomini nel loro percorso verso la vetta. Il racconto culmina con il tragico epilogo della spedizione di Whymper, che, nonostante il successo nell’ascensione, vide la morte di quattro dei suoi compagni durante la discesa, un evento che segnò profondamente l’alpinismo e la storia del Cervino.

Roberto Anglisani, con la sua voce e il suo corpo, riesce a dar vita ai personaggi e alle atmosfere dell’epoca, portando il pubblico a vivere in prima persona le sfide, le paure e le emozioni di quei giorni drammatici. La sua capacità di trasformarsi in una varietà di personaggi e di evocare scenari complessi rende lo spettacolo una potente esperienza immersiva. “La Conquista del Cervino” non è solo una storia di alpinismo, ma anche una riflessione sul rapporto tra l’uomo e la natura, sui limiti del corpo e della mente umana, e sull’incessante ricerca di superare questi limiti.


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