Anna Maspero, intervistata da Lorena Ferrari.

Anna Maspero non è una viaggiatrice mentale, è una donna che ha calpestato molte terre di questo pianeta, non per piantare bandierine sul planisfero, ma per costringersi ogni volta a rimettersi in gioco. Ecco dove sta l’avventura.” (Marco Aime)

Un libro che parla di viaggio, ma che non racconta di imprese ormai già fatte o già viste, che non dispensa consigli per risolvere situazioni critiche e che non ha neppure la pretesa di essere un saggio di filosofia.

Una scrittura che confonde i generi, mescolando vita e storie, mondo interiore ed esteriore, saggistica e narrativa.

La trama è il fluire del viaggio, divagando alla ricerca di senso fra i mille spunti che esso sa offrire a chi è in ascolto.

L’autrice disegna mappe fisiche e mentali, muovendosi fra città e deserti come fra le pagine dei libri e nella rete, lungo un cammino dove le tappe non sono luoghi, ma password per aprire finestre di pensiero, parole chiave per riflettere sul dove, sul come e soprattutto sul perché del nostro andare.