Nonostante le difficoltà derivanti da un periodo difficile, dominato da preoccupazioni che hanno fatto passare in secondo piano l’interesse per altri argomenti, anche quest’anno il LIBRO del MONDO, alla sua seconda edizione, ha avuto il successo che speravamo.
E’ stato un successo soprattutto di pubblico, manifestato dal numero dei visitatori che hanno partecipato al Festival. Nel corso dei quattro giorni abbiamo avuto complessivamente 1.235 visitatori. A questi ne vanno aggiunti altri 535 che ci hanno seguito in Live Streaming.
Ad onor del vero, a causa di problemi id natura tecnica soprattutto durante il primo giorno, le dirette in streaming non sempre hanno funzionato a dovere, e di ciò dobbiamo scusarci con i nostri utenti.
Nel corso della manifestazione abbiamo realizzato 14 conferenze, 2 mostre fotografiche e 2 spettacoli ai quali sono intervenuti come protagonisti 28 tra autori, scrittori e artisti.
Si è realizzato un corso di formazione per insegnanti in collaborazione con l’Associazione Italiana degli Insegnanti di Geografia (AIIG).
Tutto ciò è stato reso possibile da un numero impressionante di volontari, una sessantina in tutto, ai quali vanno i nostri sinceri ringraziamenti. Nell’arco dei quattro giorni si sono alternati nello svolgere tutte le funzioni indispensabili allo svolgimento di una iniziativa in periodo Covid: dallo Spazio Ristoro, al controllo temperatura annotando i nomi dei visitatori, dal controllo anti affollamento all’assistenza tecnica alle riprese e ai servizi fotografici, all’allestimento degli spazi, alla pulizia, ai rifiuti, alla sorveglianza alle mostre.
Come ultima osservazione, abbiamo preso nota del fatto che molti dei visitatori, forse la maggior parte, non fossero villasantesi doc. Cosa questa che ci fa ben sperare nel ritenere che questo Festival stia prendendo piede anche al di fuori dei confini cittadini, richiamando, con il pretesto della Geografia, un pubblico anche extra urbano, realizzando quindi lo scopo principale di questa iniziativa, ovvero quella di far diventare Villasanta un polo di attrazione a livello regionale, e chissà forse in futuro a livello anche più ampio. Tutto ciò con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo culturale ma anche economico del nostro paese.
Arrivederci alla prossima edizione !