Stamattina in Villa Camperio si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Festival delle Geografie di Villasanta.
L’iniziativa viene realizzata dalla Casa dei Popoli grazie alla collaborazione e al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Villasanta e della Libreria Il Gabbiano di Vimercate.
Il Presidente della Casa dei Popoli, Mario Origo, ha sottolineato come questo Festival, alla sua prima stagione, abbia avuto origine dalla volontà di valorizzare una delle caratteristiche distintive locali, costituita dalla presenza del Fondo Camperio, all’interno della omonima Villa, maggiore tra i monumenti locali.
Con questo evento Villasanta si candida a diventare, anche per il futuro, luogo privilegiato di incontro e dialogo di geopolitica, viaggi, cambiamento climatico e di tutto ciò che a che fare con la definizione di Geografia, vista non come disciplina statica a sé stante bensì come ridefinizione dinamica del rapporto tra l’agire umano e l’ambiente.
Osserva Mario Origo: “Con questa iniziativa intendiamo raccogliere l’eredità storica lasciata a Villasanta dalla famiglia Camperio – che nei tempi aveva scelto proprio il nostro piccolo Comune per eleggervi la propria residenza di campagna e che, fra Ottocento e Novecento, per due generazioni è stata animata dalla passione per i viaggi e le esplorazioni – e da lì ripartire per comprendere il presente, le trasformazioni in atto e l’urgenza delle questioni aperte, che ci interrogano sul nostro stare nel mondo oggi e nel futuro”.
L’amministrazione locale rappresentata dal Sindaco Luca Ornago e dall’assessore Adele Fagnani hanno poi ribadito come questa iniziativa rappresenti un’occasione importante di valorizzazione del paese, che in questo modo riesce a far crescere la propria dimensione ed immagine anche al di fuori del contesto prettamente locale, poiché l’iniziativa ha come destinatario non solo il Comune, ma anche la Lombardia e in prospettiva anche lo scenario nazionale.
A seguire gli interventi di alcuni rappresentanti del comitato organizzativo del Festival: Alfio Sironi ha sottolineato come oggi la Geografia non sia più solo la disciplina dei luoghi fisici, ma anche dei luoghi della cultura e di come la Geografia sia l’unica disciplina in grado di fare sintesi tra il “dove” e il “perché”, ovvero tra la geografia fisica, l’antropologia e le altre scienze umane.
Lorena Ferrari ha poi sottolineato come, pur alla sua prima stagione, il festival sappia dare luogo a ben 13 eventi in 3 giorni, con l’intervento di 21 tra autori, scrittori, giornalisti ed esploratori conosciuti a livello nazionale, tra i quali forse il più noto è il collettivo di scrittori Wu Ming.
Roberto Sala ha poi ricordato come questa iniziativa sia il risultato di un idea scaturita ormai parecchi anni or sono durante un convegno proprio in Villa Camperio con tema il futuro della Villa stessa, e di come la gestazione organizzativa sia iniziata ormai da un anno, e ciò che oggi viene presentato ne sia il compimento.